L'ha rivelato il quotidiano inglese Sunday Telegraph, per voce del corrispondente e esperto di questioni militari Sean Rayment, che spiega:
“Il tentativo di alleggerire il peso del velivolo per aumentarne l'efficienza ha reso maggiormente vulnerabile il serbatoio agli attacchi nemici. Ma non solo: se colpito da un fulmine potrebbe verificarsi un'esplosione catastrofica”.
Il parere del Pentagono è netto anche per quanto riguarda gli addestramenti, che saranno vietati se nel raggio di 25 chilometri è in corso un temporale.
Malgrado le continue critiche al progetto – arrivate dal Pentagono e non da organizzazioni pacifiste – l'Italia sembra non voler rinunciare all'acquisto dei preziosi aerei da guerra, per il quale il nostro Paese spenderà la bellezza di 15,87 miliardi di euro (senza considerare i costi di gestione).
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